Giovane scrittore e filosofo italiano. Famoso per il suo romanzo "Seta", ha scritto anche "Novecento", la storia del pianista nel mare. Infatti lui è anche musico. Una volta in una conferenza l'ho sentito dire che lui, nel momento di scrivere, pensava anche al ritmo, alla musicalità delle frasi. Insomma, "componeva" allo stesso modo che con la musica.
Raccontava anche che il suo libro
"City" è strutturato come una città, cioè: colla sua strada principale, che sarebbe il personaggio principale, le sue strade secondarie e le piazze, luoghi d'incontro. Poi diceva che l'idea che lui si fa di una città è all'inizio composta di pezzi, di "flash" non conessi che poi va collegando man mano che la va conescendo di più. Ed è così che è scritto il libro.